19 LUGLIO 2019 ore 13.05 : …E SONO 40 CARA MIA…

Cara Amica ti scrivo, cosi ti distraggo un po….e siccome sono molto lontana…piu’ forte ti scrivero’…da quando son partiitaaa c’è una grossa novità !!! hahahah

Cara amica ti scrivo per dirti grazie. Un grazie di cuore per essere la mia amica, per essere una sorella per scelta. Un grazie che forse non sono mai riuscita ad esprimere del tutto, ma che questa volta cerchero’ di fare attraverso le parole di questa lettera, tramite la scrittura, la più grande forma d’arte e passione che possa esistere, l’unico mezzo che ci da la possibilita’ di esprimere cio’ che spesso per timidezza o orgoglio non riusciamo a dire.

Ricordo ancora ….non è vero non me lo ricordo…Non ricordo bene la prima volta che ci siamo viste, ricordo che eravamo cosi piccole quando ci siamo conosciute, che i ricordi oggi sono sfocati, ma di certo è dall’asilo che mi rompi le scatole hahahah, il nostro è stato sempre un rapporto schietto diretto senza troppi se senza troppi ma…ed è cosi’ che sei entrata a far parte della mia vita senza troppi se e senza troppi ma. Un caso, ma oggi a distanza di 40 anni (wow che ansia sta cifretta!) siamo ancora qui, più mature e un po’ disilluse forse, perché il tempo aiuta a crescere, ma con la soddisfazione di essere ancora oggi l’una accanto all’altra.

Potrei elencare le mille cose fatte insieme da piccole , da medie e da grandi, ma so benissimo che te le ricordi tutte da sola, ben impresse nella memoria, forse pure meglio di me, e comunque non lo faro’ perche adesso siamo mamme e almeno in pubblico tocca darci un tono (solo in pubblico è!).

Quindi oggi, in questo giorno speciale, voglio a mio modo augurarti il migliore dei compleanni, così, ricordando a tutto il mondo quanto sei anziana, ma soprattutto quanto ti voglio bene. La vita a volte è strana, quanto più ci dona, quanto allo stesso modo ci toglie. Prende a schiaffi senza logica, senza controllo, senza ripensamenti, lacerando anche il più piccolo brandello del nostro cuore. E l’unica difesa che ci resta è quella di correre al riparo. Ma poi ci sono momenti in cui la stessa ci fa delle sorprese stupende, di una magnificenza inattesa, perché la vita quando decide di farti un regalo ti fa incontrare persone speciali. Persone amiche, con la A maiuscola, che possono dividere con te gioie e vittorie, ma che in punta di piedi o in silenzio sanno starti accanto anche nel momento del bisogno, anche quando non vuoi nessuno intorno, tu sai che ci sono, sempre , li, in attesa.

Grazie di far parte della mia esistenza. Per regalarmi i tuoi sorrisi e le tue prediche.  Grazie per essere una spalla nei momenti di sconforto o in prima linea nel supportare le mie idee. Grazie per essere stata la mia consigliera quando mi piaceva un ragazzo, una lingua tagliente quando c’era da tirare fuori le unghie. Grazie per essere stata in prima linea nei momenti piu’ belli della mia vita, ed anche in quelli piu’ brutti. Grazie per aver fiducia in me, una fiducia libera e senza compromessi, che spero di ricambiare allo stesso modo. Perché a me piacciono le persone che affrontano la vita con leggerezza, la leggerezza che io a volte non ho, ma che alla base hanno dei valori fermi. Quelle che quando le guardi negli occhi, non abbassano lo sguardo, anche se fanno finta di essere forti. Quelle che non sanno dirti a parole ciò che sentono, ma che sul loro viso traspare la voglia di dirti tutto. Mi piacciono le persone semplici, quelle che amano continuamente e incondizionatamente, quelle che se anche l’amore le ha spente dentro, le ha fatte diventare più forti rendendole speciali. Quelle che vivono ogni giorno a mille senza mettere da parte i loro sogni. Quelle che sperano in un futuro migliore e che continuano a credere nelle favole. Quelle che hanno sempre la battuta pronta, un sorriso da regalare, ma anche il senso del rispetto. Grazie per essere tutto questo, perche la tua presenza nei nostri primi 40 anni ha reso migliore il mio cammino. Grazie per essere al mio fianco, giorno dopo giorno, perché insieme si cambia, insieme ci si migliora, insieme si affronta meglio la vita.

Grazie di essere semplicemente la mia migliore amica. Buon Compleanno Vecchiaccia!!!

Tua Giuli

Lettera a mio figlio: A te nel giorno del Tuo primo compleanno, a me che inauguro il Mio primo anno da mamma…

Si dice che una donna cominci ad essere mamma gia’ dal primo istante che sa di aspettare il proprio figlio. E sembra che sia proprio cosi, anzi, diciamo che così è stato per me.

A differenza di quanto se ne dica, TU, donna, sai gia’ quando sei mamma, prima di fare il test, prima di qualsiasi chiacchiera e conferma, tu sai gia’ di esserlo, e sai gia’ che ce la puoi fare, che saprai fare tutto, o quanto meno, tutto cio’ che potrai, lo saprai fare al meglio.

Cambio di vita, cambio di abitudini, cambio di pensiero, cambio di pannolini (mio Dio quanti!), cambia tutto, nel modo piu’ rapido e inspiegabile, prima che tu te ne renda conto, prima che gli altri te lo facciano notare, TU SEI CAMBIATA, TU SEI MAMMA E TU IL MIO BAMBINO (grasso).

Per nove mesi, ti ho immaginato, ti ho accarezzato sperando che tu mi potessi sentire, ti ho stuzzicato perché: “mica vorrai dormire di giorno che dopo stanotte mi infili la gamba nelle costole e non mi fai dormire!?”, ti ho sentito muovere (oh raga’ non ci credete chi dice che li sente dal secondo, terzo mese, non è vero!), ti ho sentito “guizzare”, abbiamo ascoltato insieme la nostra playlist “Nanopaperino” , cosi si chiama su youtube,( si perche tu per me eri Nanopaperino prima che nascessi), il suo effetto soporifero era fantastico, penso che abbiamo russato insieme svariate volte, e funziona ancora! (eh si donne! la musica che ascoltano nella pancia funziona! la sentono! E quando escono la riconoscono! E dormono ancora!!!! AAAAA che meravigliosa scoperta!) ho contato le ore, i giorni, le settimane (poco, quelle poco, perche non ero molto brava a farlo,avevo scaricato una App apposta), e finalmente i mesi (aaaa finalmente potevo dire 1,2,3,7,8,9 aaaahhhh quanto ho odiato ste maledette settimane, sono un po’ come i mesi per voi bambini, è si, perche adesso Amore mio, per i prossimi 2 anni, sarai conteggiato in mesi, come il Parmigiano Reggiano…ma perche ? perche non dite mio figlio ha un anno e mezzo o quasi due ?!?! perche non dite un anno e 3 mesi se proprio volete esagerare?!!? no dovete dire 18 mesi…ma che cacchiata è?! Io sta cosa qua proprio non la capisco!)… ho contato i kg in piu’, ho cominciato a notare la pesantezza di gambe, le criticità con stanze di casa un tempo amiche, invece non notavo piu’ i miei piedi ..e tutto cio’ che c’era tra loro e il nuovo emisfero, ma tranquille lo rivedrete, rivedrete tutto e vi vergognerete di come vi sarete depilate senza vedervi bene, o come non vi siete depilate per niente mentre pensavate di averlo fatto, eppure tutto questo enorme disagio, sparirà in un attimo, l’attimo perfetto in cui sentirete la sua voce (urla sono urla).

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Un consiglio, per la vostra salute mentale,solo questo vi do, fatevi stampare una t-shirt con su scritto “consigli – no grazie”, si perche se c’è una cosa che noi donne proprio non ci sappiamo tenere, sono i nostri fantasmagorici consigli….ma chi ve li chieeedeeee?? Vi prego smettete! Smettetela di raccontare le vostre esperienze tragiche da parto, rottura acque, conteggio contrazioni, veramente …se non richieste, tenetele per voi…perche chi c’è gia’ passato, non è interessato, chi invece è alla sua prima volta, potrebbe anche, in un attimo di puro sbalzo di ormoni e terrore da parto, farvi fuori.

Ecco se c’è una cosa che mi ha rovinato questo meraviglioso periodo, sono i consigli non richiesti e i racconti delle vostre vicissitudini da parto. Dio quanto li ho odiati e quanto vi ho odiate, vi odio tutt’ora quando vi sento farlo con le altre, vi giuro, mi metterei in trincea e da perfetta cecchina vi farei fuori nella croce degli occhi!

Tornando a noi…dove ero rimasta? …Ah si! alle urla! Al tuo primo fantastico urlo….Incazzato nero, Gregorio, eri cosi , incazzato nero, me lo ribadi perfino il pediatra alla tua prima visita di controllo:” Signora, suo figlio è incazzato nero, e siccome non sa ancora il perche, è doppiamente incazzato” …Perfetto, pensai, ma quale fantastico viaggio abbiamo intrapreso !!

Stanca, sfinita dopo il parto, quando ormai pensavo di svenire riacquisii le forze nel momento in cui ti poggiarono sul mio corpo, rimanemmo cosi, per qualche minuto, abbracciati, avevi la faccetta scura e accartocciata, poi ti portarono via: conteggio dita mani, conteggio dita piedi, occhi 2, orecchie 2 (pelose, ce le avevi pelose, tipo lupo mannaro, un giorno in camera provai a strapparteli quei pelacci, pensando fossero volate le piume delle mie opinabili ciabattine, e niente, i peli erano attaccati alle tue orecchie, quanto ci abbiamo riso!!) lunghezza, larghezza, peso, colore degli occhi, colore dei capelli (lunghi capelli neri, ciglia e sopracciglia!), eri a posto, avevi tutto, perfino l’ittero , che ci costrinse a restare in ospedale per 11 giorni, tuo padre ci fini’ le ferie in ospedale, le prese pensando che ti avrebbe spupazzato a casa e mostrato in tutto il tuo splendore per le viuzze del paese, e invece niente, 11 giorni di ospedale, lampade a go go e 4 camere cambiate, praticamente potevo fare una recensione su booking, depressione post partum, niente latte, fiumi di lacrime, insomma tutto bene …tutto da copione, passera’ pensavo.

E’ si, passava, passava ogni volta che ti potevo stringere, perfino l’allattamento che avevo pensato non mi sarebbe piaciuto, in quel momento era magico.

Appena tornato tra le mie braccia dal “collaudo” profumavi,  mmmm che profumo meraviglioso, altro che Dior, Yvaes Saint Laurant, Gucci, profumavi di rose, di gelsomino, di Amore, chiesi all’ostetrica:” gli avete fatto il bagnetto? Ha un profumo fantastico!”…Mi rispose : “no Signora, i bambini non vengono piu’ lavati appena nati, il profumo che sente è il profumo del suo liquido amniotico in cui è stato e, noi non lo sentiamo, lo percepite solo voi genitori” Ci guardammo io e tuo padre e scoppiammo a piangere.

Ti amavamo, era ufficiale, ti amavamo piu’ di noi stessi, alle ore 2.41 del 27/09/2017, era nato il riassunto di pochi cm, (52 per l’esattezza) del nostro grande amore.

Le settimane filavano via veloci e tu crescevi a vista d’occhio, a casa tutti impazzivano per te, nonno Bruno in qualita’ di “clone” stravedeva e stravede per te, Tua zia Isa, niente, completamente flippata! Tutti ti hanno amato dal primo istante in cui hai varcato la soglia, meno che Carletto e Sabrina che da reginette sul como’ spodestate , ancora oggi a distanza di un anno, non ti hanno mai digerito troppo.

Ma a te poco importa, perche sei un terremoto, se batti la testa negli spigoli non piangi, se ti morde il cane ti offendi, se ti sgridiamo ridi, ridi sempre, fin dal primo mese di vita tu ridevi, e ti auguro di farlo sempre nella vita anche davanti alle difficolta’.

Oggi hai 5 dentini ben assestati, un paio di cosce cicciute, un asilo nuovo di zecca dove andare, amici nuovi di zecca, grinta e forza da vendere, e tanta voglia di correre, chissà se di qui a poco spiccherai il volo… aspettiamo i tuoi primi passi, ma ti auguriamo di imparare a fare i migliori verso la vita che desidererai, rincorrendo la cosa piu’ bella del mondo ..i tuoi sogni, te ne auguro tanti, di tutti i colori, ti auguro tanta felicita’, tanta voglia di vivere, la stessa che aveva tuo zio, tanta curiosita’ come quella dl tuo papa’ per scoprire tutte le meraviglie del mondo, e l’inventiva del nonno Renzo per arrivare dove tutti non crederanno che potrai arrivare!

Ti auguro due genitori uniti, che possano continuare ad amarsi, che possano regalarti felicita’, tranquillita’, una vita serena, che siano sportivi da non spezzarti le ali, che siano cosi rigidi da farti imparare ad essere sempre educato, che abbiano fiducia nel futuro e in te e che possano seguirti fin dove necessario per poi lasciarti, al momento opportuno, libero di essere solo nel mondo, quando vorrai, quando potrai, con la consapevolezza di averci sempre accanto. Buon compleanno a te nel compimento di questo straordinario anno di vita insieme a me .

Ti amo

La tua mamma

 

Sperando che in futuro potrai leggere da solo queste parole, ti elenco un po’ delle tue prime volte di questo fantastico anno passato insieme:

 

Il tuo primo completo da ragioniere ciuccio incluso:

Le tue prime arrabbiature (testardo come pochi sin da subito!):

I tuoi primi veri amici Carletto e Sabrina, prima o poi sarete inseparabili o forse gia’ lo siete:

 

Il tuo primo Natale:

La tua prima vacanza (Gaeta con tu “Gugino Tommi”):

Il tuo primo Capodanno, tutti allegramente a casa influenzati:

La tue prime delusioni:

Il tuo primo bagnetto al mare:

 

I tuoi primi approcci al cibo solido:

I tuoi primi momenti di idiozia:

I tuoi primi passi:

I tuoi primi bagnetti:

Il tuo primo battesimo:

 

Le tue prime passeggiate (nella prima foto in alto a destra , credo tu abbia inconsciamente tentato di fare una magia e farmi diventare bella, ma la bacchetta era finta!):

 

Il tuo primo taglio di capelli:

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I tuoi primi momenti di indipendenza:

 

I tuoi primi amori (la pecorella scimus) e le tue prime passioni (brumbrum tutta la vita e giardinaggio!):

 

Il tuo primo carnevale:

 

I primi momenti di idiozia di tuo padre:

 

 

Tante altre ce ne sono state e molte altre ce ne saranno…

#staytuned #l’amoredellamiavital’homessoalmondoio

Buon Compleanno Amore mio!!

Autunno in occhiali da sole…

Riprendo in mano il mio blog dopo tanto tempo e cosi, decido che anche  la sezione moda deve avere il suo piccolo spazio.

Comincio cosi, proponendovi qualche outfit a tema, gli articoli arrivano direttamente dal web per gli acquisti on line 😉 , vi reindirizzeranno direttamente agli shop on line… #staytuned

Autumn come back by Giuliana

TOM FORD
€ 548
Stella McCartney
€ 360.95
GLADYS TAMEZ
€ 200
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€ 510

 

Ciambelloni per grandi e per bambini di tutte le età

…Il grosso dilemma di tante mamme… Che gli do per merenda oggi?

Sono mamma da poco, e come tale mi preoccupo di dare al mio piccolo Greg, pasti quanto piu’ sani possibile.

Va da se che, quando ci assale la fretta, anche io, come tante di Voi, ricorro alle immancabili merendine pret a porter, budini, frutta omogenizzata, yogurt, etc, etc.

Ma quando posso , mi diletto a cercare, anche grazie all’aiuto della pediatra, alternative valide, nutrienti e sane.  In una delle ultime visite, mi suggerisce che ormai Greghy potrebbe mangiare anche il “torcolo della nonna”.

Cosi, non potendo e, non volendo ancora, cucinarlo con il burro e con le uova, (al tempo, avevamo inizato lo svezzamento gia’ da un po’, ma per alcuni alimenti, come ben saprete, è richiesta particolare attenzione),  mi sono messa alla ricerca di ciambelloni in versione “light”, ecco qui di seguito un paio di ricette adhoc, trovate in rete, di ciambelloni leggeri e soffici che Greghy adora, facili da mangiare anche per chi non ha dentini ancora al suo attivo, facili e veloci da cucinare anche per i papà, (il nostro ci è riuscito!) e che risolvono per qualche giorno alle mamme, il “problema” merendina, ma in realta’ adatti ad ogni momento della giornata:

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1.Ciambellone senza uova e senza burro

Difficolta: bassa – Preparazione:10 minuti -Cottura:35-40 minuti – Costo : basso

Ingredienti per uno stampo di 24 cm di diametro

Zucchero 180 g
Farina 00 200 g
Fecola di patate 80 g
Latte intero a temperatura ambiente 250 g
Olio di semi 120 g
Scorza di limone 1
Lievito in polvere per dolci 16 g

Per ungere e infarinare lo stampo

Olio di semi q.b.
Farina 00 q.b.

Per preparare la ciambella senza uova, iniziate setacciando insieme la farina, la fecola di patate  e il lievito in polvere  in una ciotola.

Mescolate con un cucchiaio, poi aggiungete lo zucchero semolato e mescolate ancora. Ora versate il latte a filo mescolando contemporaneamente con una frusta per evitare la formazione di grumi .

Quando il latte si sarà ben amalgamato, versate l’olio di semi a filo, sempre mescolando con la frusta . Infine aggiungete la scorza di limone grattugiata  e mescolate ancora per rendere l’impasto omogeneo. Prendete uno stampo da ciambella del diametro di 24 cm, oliatelo con l’aiuto di un pennello  e infarinatelo,poi versatevi dentro il composto .

Cuocete la ciambella in forno statico preriscaldato a 170° per 35-40 minuti. Una volta trascorso il tempo di cottura, verificate che sia ben cotta con uno stecchino, dopodiché sfornatela e lasciatela intiepidire . Infine capovolgetela su una gratella e fatela raffreddare completamente.

Spesso, non apprezzando molto l’olio di semi, lo sostituisco con quello d’oliva, diminuendo leggermente la quantita’ a circa 90-100g e, aumentando leggermente il latte, in maniera tale che il risultato è sempre ottimo ma senza essere troppo persisente il sapore dell’olio di oliva .

 

2. Ciambellone all’acqua

Difficolta: bassa – Preparazione:10 minuti -Cottura: 45 minuti – Costo : basso

Ingredienti per uno stampo di 24 cm di diametro

Zucchero – 200 g
Farina 00  – 350 g
Acqua tiepida – 350 ml
Olio di semi–  80 ml
Scorza di limone  – 1
Lievito in polvere per dolci – 16 g (1 bustina)
Zucchero a velo

Per ungere e infarinare lo stampo

Olio di semi – q.b.
Farina 00 –  q.b.

Per preparare la ciambella all’acqua, iniziate setacciando e mescolando insieme la farina, lo zucchero. la scorza di limone grattugiata ed il lievito per dolci  in una ciotola.

Mescolate insime in una ciotola acqua tiepida e olio di semi , poi aggiungete il tutto a filo mescolando contemporaneamente con una frusta per evitare la formazione di grumi .

Quando il tutto si sarà ben amalgamato, prendete uno stampo da ciambella del diametro di 24 cm, oliatelo con l’aiuto di un pennello  e infarinatelo,poi versatevi dentro il composto .

Cuocete la ciambella in forno statico preriscaldato a 180° per 45 minuti. Una volta trascorso il tempo di cottura, verificate che sia ben cotta con uno stecchino, dopodiché sfornatela e lasciatela intiepidire . Infine capovolgetela su una gratella e fatela raffreddare completamente e spolverate se volete con lo zucchero a velo.

 

 

Et voilà… le vostre merendine pronte per l’uso, facili da consumare a casa e in giro, golose per i nostri bimbi…parola di Greg!!

“…perche per guardare al futuro , non bisogna mai smettere di buttare un occhio al passato! ;)”

#staytuned #soloilmeglioperinostribimbi #staystrongmammine

Unghie che passione!!

Amiche arriva la primavera e con lei i colori…. Tredici in questo caso!!! Vi presento, dopo la piccola anteprima su instagram, i nuovi smalti semipermanenti effetto gel senza lampada UV… un prodotto fantastico, ora, dopo averli provati, posso dirvi davvero che ne vale la pena! Ottima la durata, circa dieci giorni, che puo’ essere aumentata, stendendo sopra lo smalto,  il Top Coat trasparente della stessa linea.

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Gel & Volume Effect con Top Coat

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Gel & Volume Effect senza Top Coat

13 i colori extrabrillanti + 1 top coat trasparente, per tutti i gusti, lo smalto Gel & Volume Effect è un prodotto Planet Pharma, ha prorpieta’ rinforzanti, antisettiche e rigenerative. Davvero un ottimo prodotto!!! Provatelo ne vale la pena, specie per persone che come me amano cambiare spesso ma non hanno troppo tempo per andare dall’estetista!! Niente male anche tutti gli altri prodotti MY NAILS come il Keratin Repair Forte che oltre a ristrutturare, proteggere e rinforzare le unghie fragili , è di un bel color nude, che rende l’unghia e le mani davvero eleganti. Comodissimo il Pocket remover, dischetti levasmalto da tenere sempre in borsa,  da portare con se nei viaggi, prendono poco spazio e non devwpid-wp-1426714411100.jpegi preoccuparti di avere con te dischetti e acetone separatamente ed in piu’ hanno un delizioso profumo di vaniglia, stessa comodita’, il Magic Remover, una svolta direbbero le mie amiche, istantaneo ad immersione!! Inserendo il dito nel foro toglie lo smalto in profondita’ ed in pochissimo tempo, specie i colori piu forti e persistenti come il rosso o il fucsia che spesso lasciano la pelle e le unghie macchiate per un po’ anche dopo esserselo tolto, il tutto senza acetone .

Tutti i prodotti hanno un buon rapporto qualita’ prezzo, (lo smalto ad esempio E. 6,90 a negozio, il 20% di sconto se acquistato on line). Per ulteriori approfondimenti riguardanti le composizioni dei vari prodotti qui trovate la scheda tecnica : Scheda tecnica prodotti My Nails  Nella foto potete vedere alcuni dei prodotti di Farmaintesa che vengono venduti in Farmacia, Erboristeria e parafarmacia, io personalmente l’ho trovato in Farmacia vicino al mio paese. Nel caso qualcuna avesse difficoltà a reperirli o, come me ama lo shppping on line, sappiate che si possono comprare anche sul sito www.farmaintesa.it con lo sconto del 20%. Per ora è tutto amiche , alle prossime novita’ …stay tuned

Ricette di un tempo che fu… Gialletti II

Ricordo ancora con tenerezza una delle prime volte che varcai la soglia della loro amata casa di campagna, venni sopraffatta dall’amore, in ogni angolo, in ogni singola parola, in ogni racconto che usciva dalla sua bocca c’era la magia del passato, delle tradizioni, della meravigliosa semplicita’ del tramandare le cose; fu allora che capii, quanto del mio passato mi fosse sfuggito prima ancora di prenderne atto, e fu in quell’esatto momento che ebbi la consapevolezza di come non avrei piu’ voluto essere e di come sarei voluta diventare. In ogni angolo della casa c’era la storia di centinaia di anni arrivati fino a noi… vini d’annata a ricordare i bei momenti, i matrimoni, le nascite, le botti, gli affreschi, gli asciugamani e le candide lenzuola sapientemente piegate e legate con splendidi nastri colorati, ogni singolo, minuscolo oggetto, parlava di loro, di cio’ che erano e di cio’ che sono oggi: una splendida famiglia legata, come poche, alla loro storia centenaria. Sua madre, una donna meravigliosa, per noi qui sara’ nonna Icia, detentrice, ancora oggi di ricette di ogni genere, arrivate da lontano, molto lontano e portate nel cuore per farle arrivare fino a noi, una di queste: i Gialletti, cosi’ chiamati dal ricettario Artusi, ma che lei con gran maestria ha saputo raffinare e adattare,  oggi, sono diventati per tutti noi, i biscotti di nonna Icia!

La ricetta è estremamente semplice, vi assicuro che il risultato è ottimo…. e solo il profumo che pervadera’ la vostra casa sara’ gia’ una valida ragione per provare…mmmmm che fantastica magia la cucina!

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FRANGE IN LIBERTÀ: il trend per la P/E 2015

imageChe siano piccole, grandi, stravaganti, di tendenza, a spalla o clutch, sembra proprio che questa primavera fatta di stampe floreali e animalier sarà accompagimagenata dal ritorno delle borse con le frange.

Ma le Frange sono ovunque… negli abiti di Elisabetta Franchi e nelle borse di Etro abbinate a splendide fantasie di pantaloni e maxi gonne svolazzanti piene di colori.

Ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche, tutti proprio tutti hanno messo mano alle loro linee e aggiunto questo nuovo trend!

È Si! Per chi mi conosce bene, sa già che gioia è per me vedere imperversare nelle vetrine frange, colori, fantasie di ogni genere e colore! Che felicità!!

Insomma amiche mie, dagli stilisti famosi, ai direttori di giornali patinati, alle celebrità ossessionate dalla moda, alle grandi catene, sembra proprio che nessuno può farne a meno e voi?

Se siete ancora dubbiose, qui sotto ho fatto una piccola selezione, tra quelle che più hanno attirato la mia attenzione girellando tra siti e leggendo riviste, a voi la scelta! #staytuned

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Un po’ di me…

imageNata il tredici agosto millenovecentosettantanove nella verde Perugia, fin da piccola ho avuto la voglia e la gioia di scoprire il mondo che mi circondava, tanto che come primo approccio col mondo esterno ebbi il piacere di spalmare il mio dolce visino nel pacco dei pannolini (è si! i mitici Pampers e il fantastico ippopotamo blu mi salvarono la vita!) sapientemente  dislocati a fianco del fasciatoio dal quale riuscii a rotolare giù in quell’esatto istante in cui mia madre girò per un istante lo sguardo…. Bastò quel momento per capire che io proprio, ferma ferma,non riuscivo a stare …tanto che qualche anno più tardi fuggii dalla “fantastica” vita di campeggio insieme a mio fratello e alla mia cara amica d’ infanzia Francesca, puntando l’orizzonte  con il nostro canotto, ovviamente munito di remi ed ancóra nel laghetto accanto alla spiaggia… Ah che ricordi meravigliosi, quando tutto quello che ora ti sembra normale, da piccolo appare immenso, quel laghetto era una magnifica ed interminabile distesa di acqua brillante …. Specchio di un tramonto …. Ecco… il romanticismo di questi ricordi si interrompe poi bruscamente dalle urla e dalle botte che ci suonò mia mamma… Grande mamma… Per me la numero uno! Ma ora non voglio annoiarvi…. Stringendo…. E magari raccontandovi più avanti qualche altra riflessione ed episodio della mia vita,  intanto vi anticipo che ho studiato all’ITC Vittorio Emanuele II della mia città diplomandomi con 53 dei cari vecchi sessantesimi, oggi, dopo numerose peripezie lavorative, ho un lavoro part time come segretaria amministrativa, amo la musica, la moda, i viaggi, il cinema, la cucina, il buon bere e il buon mangiare, tutti argomenti che tratterò in questo blog…. #staytuned